cianosi

 

Per cianosi si intende una colorazione bluastra della cute e specie delle mucose, conseguente ad un aumento del contenuto in emoglobina ridotta, e quindi priva di 02, del sangue capillare. La cianosi si rende manifesta quando la concentrazione dell'emoglobina ridotta è pari o superiore a 5 g per 100 ml di sangue.

Nell'individuo sano, con una concentrazione di 16 g di Hb per 100 ml di sangue, nel versante arterioso la quota di emoglobina ridotta è di circa 0,7 g, mentre per il resto essa risulta ossidata. Il sangue venoso contiene invece circa 4,2 g di Hb ridotta e circa 11,8 g di Hb ossidata. A livello capillare si può presumere, per l'Hb ridotta, un valore medio di 2,5 g/100 ml. Una cianosi si manifesta o per un aumento dell'estrazione di O2 alla periferia o per una ridotta saturazione arteriosa di O,. Parliamo nel primo caso di cianosi venosa e nel se­condo di cianosi arteriosa.

 

La cianosi venosa consegue ad un rallentamento della corrente ematica, come avviene nel caso di una insufficienza cardiaca, di una stenosi pura della polmonare e, in forma localizzata, in presenza di varici, di trombosi, di una stasi da compressione ad opera di un tumore o di un'acrocianosi. Quest'ultima è caratterizzata da una dilatazione dei capillari e delle venule in presenza di un restringimento arteriolare su base neurovegetativa. Nel determînismo dell'affezione possono entrare anche fat­tori ormonali e diencefalici.

 

Le cianosi arteriose sono invece legate ad una ipossia sulla base di una turba della ventilazione (vi rientra anche la stasi polmonare) oppure ad una mescolanza di sangue venoso al sangue arterioso in caso eli v Zi congeniti (difetti lettali atriali o ventricolari, persi­stenza del dotto arterioso di Botallo). Queste cianosi da mescolanza si manifestano solo quando la pressione arteriosa del piccolo circolo raggiunge o supera i valori pressori sistemici. Fino a quando la pressione arteriosa del circolo polmonare è inferiore a quella del grande circolo, è il sangue arterioso che si mescola con quello venoso, per cui, logicamente, non ne può risultare una cianosi. Nei sopramenzionati vizi congeniti si assiste inizialmente ad una mescolanza in tal senso, e cioè ad uno shunt sinistro-destro. Essi sono quindi acianotici. Tuttavia, essendo la portata polmonare aumentata, si assiste con il passare del tempo ad una elevazione dei valori pressori nel piccolo circolo, in modo da aversi il passaggio di, sangue dal circolo polmonare a quello sistemico, e quindi la mescolanza di sangue venoso a quello arterioso (inversione dello shunt): si instaura allora la cianosi. In alcuni vizi congeniti, come nella tetralogia di Fallot, il sangue venoso si mescola invece con quello arterioso sin dall'inizio. avendosi così anno shunt destro­sinistro. In questo caso la cianosi è congenita.

Le cianosi croniche portano con l'andare del tempo, con rapidità tanto maggiore, quanto più giovane è il paziente, alle unghie a vetro di orologio, alle dita a bacchetta di tamburo ed alla poliglobulia. Per effetto di quest'ultima la cianosi diviene assai intensa.

Dal lato diagnostico-differenziale è necessario distinguere dalle cianosi vere, testè descritte, le forme non legate ad un aumento dell'emoglobina ridotta. Tali forme vanno prese in considerazione quando la cianosi non si accompagna a dispnea e mancano i segni di un'affezione cardiaca o polmonare.

 

Sono da ricordare, a questo proposito, quelle legate alla formazione di metemoglobina, ad esempio dopo ingestione di fenacetina, sulfamidici o derivati anilinici. Si tratta di forme fugaci. Il sangue assume un colorito bruno cioccolato, che non scompare all'esposizione all'aria. Negli eritrociti sono dimostrabili corpi di Heinz. Questo tipo di cianosi scompare per effetto di iniezioni endovenose di bleu di metilene o di acido ascorbíco. Le rare metemoglobinemie congenite possono far pensare erroneamente ad un vizio congenito per la spiccata cianosi, che costante­mente le accompagna.

Etiologia della cianosi

 

Cianosi vere

(aumento di emoglobina ridotta)

arteriose

turbe della ventilazione

shunt destro-sinistro

venose:

insufficienza cardiaca

stenosi pura della polmonare

stasi venosa periferica

 

Altre cianosi:

metemoglobinemia

sulfemoglobinemia