La pressione del sangue

COS'È? Concetto di Pressione Arteriosa (PA) sistemica

La "pressione" misurata dal medico è quella che il sangue esercita contro le pareti arteriose.

La pressione massima compare nel momento in cui il sangue viene emesso dal ventricolo sinistro del cuore,

ed è detta pressione sistolica.

La pressione minima coincide con il periodo di massima dilatazione del cuore,

ed è definita pressione diastolica.

La pressione sanguigna è la forza con cui il cuore pompa il sangue per farlo scorrere lungo i vasi sanguigni. Il flusso continuo di sangue fornisce al nostro corpo ossigeno e nutrimento e ci mantiene in vita. Il sangue circola nell’organismo seguendo le stesse leggi fisiche che regolano il flusso dei fluidi, ossia seguendo un dislivello (gradiente) di pressione.

Ciò che da impulso alla circolazione sanguigna dell'organismo sono i movimenti di contrazione (sistole) e di rilasciamento (diastole) del muscolo cardiaco. Ciascun ventricolo espelle circa 70 ml di sangue ad ogni sistole. Il ventricolo sinistro, contraendosi, imprime al sangue in esso contenuto una "forte spinta" che è la pressione massima o pressione arteriosa sistolica, in condizioni normali è di 120 millimetri di mercurio (mmHg).

L'energia accumulata durante questa fase, consente al flusso arterioso di proseguire la sua circolazione nei diversi organi anche durante la fase di rilasciamento del cuore, generando la pressione minima o pressione diastolica, in condizioni normali è inferiore a 80 mmHg

La spinta impressa inizialmente al sangue consente di:

  • uscire dal cuore;

  • dilatare le pareti delle arterie favorendo la circolazione del sangue;

  • scorrere lungo le arterie fino ai nostri organi e ritornare al cuore attraverso il sistema venoso.

Il sangue circola dal ventricolo sinistro, attraverso tutto il corpo, fino all’atrio destro perché esiste un gradiente pressorio (ossia una differenza di pressione fra l’una parte e l’altra).

Il passaggio del sangue dal settore arterioso a quello venoso incontra una resistenza periferica. Questa è dovuta principalmente ad un certo grado di contrazione (tono) della muscolatura liscia nella parete della arteriole (il cui calibro è regolato dall'azione del Sistema Nervoso Simpatico e Parasimpatico).

Quando il sangue ha percorso tutto l’organismo, superato il filtro capillare e per via venosa ritorna al cuore, in atrio destro, la sua pressione è scesa da valori di 3-5 mmHg. La progressiva diminuzione della pressione del sangue, mentre scorre attraverso il sistema circolatorio, è dovuta alla resistenza offerta dai vasi sanguigni; nelle grandi arterie c’è poca resistenza per cui la pressione rimane elevata, ma via via che le arterie si fanno più piccole (arteriose) la resistenza aumenta proporzionalmente fino al filtro capillare. Il sangue venoso pertanto scorre a bassa pressione rispetto a quello arterioso in cui la pressione è quella maggiore.

 

Valutazione dei valori della pressione del sangue

VALUTAZIONE

Massima (sistolica)

Minima (diastolica)

Ottimale

Normale

Superiore alla norma

120

120-129

130-139

80

80-84

85-89

Fascia di confine ipertensione

Ipertensione lieve

Ipertensione moderata

Ipertensione severa

140-160

140-180

oltre 180

oltre 180

90-95

90-105

105-115

oltre 115

Valori normali della pressione del sangue ed età

ETà

Massima(sistolica)

Minima(diastolica)

Sotto i 18 anni

Tra i 18-50 anni

Dopo i 50 anni

120

140

140-145

80

85

90

 approfondimenti:

Misurazione della pressione arteriosa

Meccanismi che regolano la pressione arteriosa